hardly working

I know I should probably be studying but…well, it’s just a momentarily lapse in concentration.
And study for what? To see my future crawling under the blows of business.
Economy, it’s all about that. Money, getting rich, empowering.
Know what? I don’t care. I really don’t wanna be involved in something so much bigger than me, but somehow I’m in. My brain doesn’t wanna work, so I’d better force it to.

December 30, 2010 | Categories: Semi-serious stuff | Leave a comment

la nobile arte di incazzarsi come una bestia.

È possibile incazzarsi come una bestia quando qualcuno fa il proprio lavoro? Sì, se viene fatto tutto in ritardo causandoti delle “lievi” paranoie. Anche se il lavoro è effettivamente corretto? Sì, perché il tempo è poco, il tempo passa, il tempo non aspetta, il tempo è una belva infida e bastarda. Il tempo è tutto questo.
Al tempo non importa se le prime 3 pagine di una tesi (che due mesi prima andavano bene) adesso siano da buttare perché qualcuno ha cambiato idea all’ultimo momento. Al tempo non importa che quelle prime 3 pagine fossero la parte più noiosa di tutto il lavoro e che, appena finito di scriverle, ero soddisfatta e sollevata come se mi fossi levata un gigantesco masso legato alla gola. Al tempo non importa se vivi attaccato al tuo computer ma ci metti 2 settimane a rispondere ad un’email e nel frattempo io avevo già aggiunto una marea di cose.
E adesso concentriamoci su un altra arma a doppio taglio: il Karma.
Sì, il Karma. Ha uno strano modo di operare, e la retroattività è la sua fantastica caratteristica. Unico problema. Con me rincara la dose. Al Karma dovrebbe importare se ho passato gli ultimi 3 mesi da schifo, insomma, teoricamente. Invece credo che mi abbia scelto come vittima prediletta per il suo sadismo e cinismo. >_> No, davvero….perché?! Ti ho forse trattato male!? mah!

e adesso sarà il caso che smetta di lamentarmi e che continui a lavorare. Visto che ho da fare il doppio del lavoro entro il limite di tempo che mi ero prefissata.

December 16, 2010 | Categories: Semi-serious stuff | Leave a comment